Concetto è una parola che deriva dal latino cum capio che significa prendere insieme.
Questa funzione viene affidata al concetto: raccogliere o comprendere in sè un numero molteplice di cose presenti nella realtà di tutti i giorni, al fine di facilitare la comprensione e la comunicazione fra tutti gli esseri umani.
FACCIAMO UN ESEMPIO:
il concetto di "uomo" comprende tutti gli uomini, ma cosa sarà questo concetto di uomo? Cosa rappresenta e include? E ancora: come può esso nascere nella comunità umana?
Possiamo dire che è quell'insieme di proprietà o caratteristiche che fanno di un qualcosa un uomo, cioé se qualcosa possiede quelle caratteristiche, allora quella cosa è un uomo.
Dalle esperienze molteplici di ciascuno di noi si raggiunge, per necessità argomentativa e comunicativa, un unico concetto, al quale faremo sempre riferimento per tutto il corso della vita
(con graduali e opportuni "aggiustamenti", se necessario)
Ma ancora si presenta un problema: come possiamo individuare le caratteristiche comuni?
Osservate queste immagini:
cosa hanno in comune? come possiamo definire, da ciò che vediamo, il concetto di UOMO?
Sono sufficienti, a tuo parere?
Il filosofo Enrico Berti sostiene che è necessario ricorrere, per definire un CONCETTO, anche ad aspetti che noi non vediamo solo nell'aspetto esteriore delle cose, ma apprendiamo a contatto con le cose stesse e con la riflessione che segue questo contatto.
Nulla,infatti, ci lascia indifferenti, anche se non sempre ne siamo coscienti.
In questo caso, per definire l'UOMO è necessario ricorrere alla relazione con altri esseri umani.
Ecco perchè Aristotele ha preferito la definizione di uomo come
ZOON POLITIKON, che significa
ANIIMALE SOCIEVOLE, POLITICO( in quanto figlio della polis)