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giovedì 28 gennaio 2021

i miti platonici meta-filosofici



Platone ricorre talvolta ad  un uso  meta-filosofico del mito:

 il mito viene usato per alludere a qualcosa che va oltre le capacità della filosofia, che sta per così dire al di sopra, al di là della filosofia, per questo si può definire meta-filosoficoad esempio il destino delle anime dopo la morte. Secondo Platone questo non è oggetto di conoscenza filosofica, non è possibile dire con certezza quale sarà questo destino. 

Tuttavia è necessario in qualche modo immaginarcelo e questo ci è consentito dal mito. 

Il mito in questo caso è un discorso che va oltre la filosofia, che non è filosofico, che è rischioso quindi, che può anche non essere vero, ma è un rischio come dice Platone nel Fedro, che deve essere corso, un rischio che è bello. 

Di questo tipo sono i miti appunto della biga alata nel Fedro e il mito di Er nella Repubblica.


ecco alcune schede preparate dagli studenti:




                                                           schede di Vittoria Messina, 3 E



Grazia Barbatano, 3 F









                                     




Ivan Barbagallo, 3 F

















lunedì 18 gennaio 2021

KIERKEGAARD



UN QUADRO SINOTTICO DI RIFERIMENTO



Ciò che io sono è un nulla; questo procura a me e al mio genio la soddisfazione di conservare la mia esistenza al punto zero, tra il freddo e il caldo, tra bene e male, tra la saggezza e la stupidaggine, tra qualche cosa e il nulla come un semplice forse. Paradossale è la condizione umana. 

Esistere significa «poter scegliere»; anzi, essere possibilità. Ma ciò non costituisce la ricchezza, bensí la miseria dell'uomo. La sua libertà di scelta non rappresenta la sua grandezza, ma il suo permanente dramma. Infatti egli si trova sempre di fronte all'alternativa di una «possibilità che sí» e di una «possibilità che no» senza possedere alcun criterio di scelta. 


E brancola nel buio, in una posizione instabile, nella permanente indecisione, senza riuscire ad orientare la propria vita, intenzionalmente, in un senso o nell'altro.

da Aut Aut, Kierkegaard








 GLI STADI DELL'ESISTENZA E LA FEDE


LE CATEGORIE DELL'ESISTENZIALISMO




dal nostro blog:

LA LIBERTA' DI SCELTA, UN TESORO PREZIOSO

I FILOSOFI DELL'OTTOCENTO E IL RAPPORTO CON LA FEDE

post di Ylenia Scarpignato

     Kierkegaard e Munch: angoscia e disperazione

confronto tra versi e dipinti






di Marina Cozzubbo, 5 A

martedì 5 gennaio 2021

NON E' AMORE


 Clara Ansaldo, Emanuele Coco, Angela Curcuruto, Marianna Romeo, classe 4 E

propongono  parole, suoni, immagini

PER CONDANNARE

LA DISCRIMINAZIONE E LA VIOLENZA SULLE DONNE




domenica 20 dicembre 2020

democrazia antica e democrazia odierna




 LA DEMOCRAZIA ATENIESE E QUELLA ODIERNA

caratteri, specificità e differenze

Un percorso didattico di educazione civica per le classi terze


IL DISCORSO DI PERICLE DEL 431 a.C.



IL VIDEO DI CONFRONTO TRA LE DUE FORME DI DEMOCRAZIA

realizzato da Leonardo Previtera, classe 3 E


lunedì 14 dicembre 2020

cosa sono i diritti umani?

Eleanor Roosevelt presenta la Dichiarazione universale dei diritti umani
                                                                              nel 1948
 
  I diritti umani riflettono i bisogni fondamentali di ogni essere umano

alcune tappe:



Essi costituiscono gli standard minimi che devono essere garantiti affinché tutti possano avere una vita dignitosa.

Essi sono:

  • universali in quanto sono gli stessi per tutti gli esseri umani senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o altra condizione. Valgono dunque, per tutti;
  • inviolabili perché nessun essere umano può esserne privato;
  • indisponibili nel senso che nessuno può decidere di rinunciarvi neppure volontariamente in quanto non si possono perdere;
  • indivisibili perché nessun diritto può esistere senza l’altro e nessuno è più importante degli altri;
  • interdipendenti nel senso che l’esistenza di uno dipende direttamente dall’esistenza degli altri. Ad esempio la capacità di partecipare alle decisioni del nostro Governo è direttamente influenzata dal diritto di esprimere noi stessi, di accedere all’istruzione e anche di ottenere il minimo necessario ad una vita dignitosa.

Nel sostenere tali diritti, tutti accettano anche la responsabilità di non violare i diritti degli altri e di sostenere coloro i cui diritti sono calpestati o negati.






 diritti civili e politici, diritti economici, sociali e culturali.

scheda esplicativa sull'esistenza di quattro generazioni di diritti umani





giovedì 10 dicembre 2020

METODO E CONOSCENZA




IL CONTESTO STORICO- L'EPOCA NUOVA, 6'


LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA, 4'


 IL METODO SCIENTIFICO

le proposte del Seicento


GALILEO GALILEI



BACONE



mappa di Clara Ansaldo


CARTESIO



mappa di Marina Tropea