UN QUADRO SINOTTICO DI RIFERIMENTO
Ciò che io sono è un nulla; questo procura a me e al mio genio la soddisfazione di conservare la mia esistenza al punto zero, tra il freddo e il caldo, tra bene e male, tra la saggezza e la stupidaggine, tra qualche cosa e il nulla come un semplice forse. Paradossale è la condizione umana.
Esistere significa «poter scegliere»; anzi, essere possibilità. Ma ciò non costituisce la ricchezza, bensí la miseria dell'uomo. La sua libertà di scelta non rappresenta la sua grandezza, ma il suo permanente dramma. Infatti egli si trova sempre di fronte all'alternativa di una «possibilità che sí» e di una «possibilità che no» senza possedere alcun criterio di scelta.
E brancola nel buio, in una posizione instabile, nella permanente indecisione, senza riuscire ad orientare la propria vita, intenzionalmente, in un senso o nell'altro.
da Aut Aut, Kierkegaard
GLI STADI DELL'ESISTENZA E LA FEDE
LE CATEGORIE DELL'ESISTENZIALISMO
dal nostro blog:
LA LIBERTA' DI SCELTA, UN TESORO PREZIOSO
I FILOSOFI DELL'OTTOCENTO E IL RAPPORTO CON LA FEDE
post di Ylenia Scarpignato
Kierkegaard e Munch: angoscia e disperazione
confronto tra versi e dipinti
di Marina Cozzubbo, 5 A
Nessun commento:
Posta un commento
scrivi qui il tuo commento, sarà visibile dopo l'approvazione