“Perché mi uccidete?”
“Ma come! Non abitate sull’altra riva del fiume?
Amico
mio, se abitaste da questa parte, sarei un assassino,
e sarebbe ingiusto
uccidervi in questo modo;
ma poiché abitate sull’altra riva, sono un valoroso, e
quel che faccio è giusto”.
" Bisogna avere un punto fisso per giudicare. Il porto giudica quelli che sono sulla nave:
ma dove troveremo noi un porto nella morale?"
Pascal – Pensieri , 383
come facciamo a considerare
ciò che è giusto?
Come facciamo a definire il buono e il cattivo? Tutto deriva dal rispetto : siamo tutti esseri umani, dunque siamo simili e tutti abbiamo pari dignità. Quindi la dignità di ognuno di noi deve essere conservata e deve rimanere inviolata dalla nascita alla morte. Il modo per violare la dignità è recare danno, quindi non portare rispetto e non concedere (o restringere) la libertà altrui (Libertà è fare tutto ciò che non nuoce ad altri - Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino). Da questo nascono le regole morali e civili che ci permettono di vivere bene in società e che ci distinguono dagli altri esseri viventi, oltre che per il pensiero e per la parola.
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