Agosto, tempo di viaggi e vacanze. E perchè non approfittarne per andare indietro nel tempo? Possiamo fare a meno della "memoria perduta"? C'è un fascino sottile e misterioso nel seguire le orme dei grandi del passato, arricchito da scoperte sempre nuove e stimolanti. Siete pronti? Si parte, allora!
Iniziamo con Thomas Mann e James Joyce. Un filo sottile lega i due grandissimi padri della letteratura contemporanea. Una destinazione comune, Zurigo, la città svizzera dove entrambi sono morti. Ma è in particolare il primo dopoguerra, il momento clou. In quell'epoca la "capitale economica" elvetica era frequentata anche da personaggi come Lenin e Einstein, autentico crocevia di cultura, storia e scienza. L'autore dell'Ulisse visse nella città per 4 anni, il suo collega tedesco la frequentava regolarmente sin dal suo viaggio di nozze, del 1905. Sembra che i due si siano come "studiati a distanza", non è dato sapere se si siano incontrati. Abbiamo provato a ricostruire i loro spostamenti: uno spunto, se si vuole, per visitare Zurigo e il suo lago con uno sguardo nuovo.
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