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domenica 23 ottobre 2016

il viaggio della coscienza in Hegel

La Fenomenologia dello spirito di Hegel (1807)  ricostruisce 

"la storia immanente dell’esperienza umana. Non è certo l’esperienza del senso comune, ma un’esperienza la cui sicurezza è già scossa e che è invasa dal sentimento di non possedere tutta la verità. 
Si tratta di un’esperienza già in cammino verso la vera conoscenza ... Il fattore che determina il corso di questa esperienza è il mutare del rapporto tra l’esperienza e i suoi oggetti" (Marcuse). 




La Fenomenologia dello spirito è la descrizione dell’itinerario della coscienza naturale e individuale che procede verso il vero sapere; è il percorso dell’anima lungo la serie delle sue figure, tappe, che la sua natura le prescrive, al fine di diventare spirito, giungendo a sapere, attraverso la compiuta esperienza di se stessa, ciò che essa è in sè.


mappa di Eugenia Garaffo, 5 B




IL LAVORO PERMETTE IL RISCATTO DEL SERVO, CHE DA SERVO DIVENTA SIGNORE, 
MA SOLO NELLA MATURAZIONE DELLA COSCIENZA,
NON NELLA REALTA'.

SARA' MARX A PROIETTARE NEL REALE QUESTO RISCATTO
ATTRAVERSO LA RIVOUZIONE COMUNISTA

mappa di Claudia Alessio, 5 I
 E 

mappa di Elisa Borzì, 5 I







mappa di Serena Petralia, 5 B

sabato 22 ottobre 2016

l'archè, il principio del principio



La maggior parte di coloro che primi filosofarono pensarono che principi di tutte le cose fossero solo quelli materiali. Infatti essi affermano che ciò di cui tutti gli esseri sono costituiti e ciò da cui derivano originariamente e in cui si risolvono da ultimo, è elemento ed è principio degli esseri, in quanto è una realtà che permane identica pur nel trasmutarsi delle sue affezioni. 

E, per questa ragione, essi credono che nulla si generi e che nulla si distrugga, dal momento che una tale realtà si conserva sempre. E come non diciamo che Socrate si genera in senso assoluto quando diviene bello o musico, né diciamo che perisce quando perde questi modi di essere, per il fatto che il sostrato – ossia Socrate stesso – continua ad esistere, così dobbiamo dire che non si corrompe, in senso assoluto, nessuna delle altre cose:

 infatti, deve esserci qualche realtà naturale (o una sola o più di una) dalla quale derivano tutte le altre cose, mentre essa continua ad esistere immutata..

Aristotele, Metafisica

lunedì 10 ottobre 2016

le opere di Hegel

l'Assoluto è il risultato, vero è l'intero

necessità di positivo e negativo, motivo dialettico in Hegel

Escher


  Il vero è l'intiero. Ma l'intiero è soltanto l'essenza che si completa mediante il suo sviluppo. Dell'Assoluto devesi dire che esso è essenzialmente Resultato, che solo alla fine è ciò che è in verità; e proprio in ciò consiste la sua natura, nell'essere effettualità, soggetto o divenir-se-stesso.
Per quanto possa sembrare contraddittorio che l'Assoluto sia da concepire essenzialmente come resultato, basta tuttavia riflettere alquanto per rendersi capaci di questa parvenza di contraddizione.
 Il cominciamento, il principio o l'Assoluto, come da prima e immediatamente viene enunciato, è solo l'Universale.

Hegel, Fenomenologia dello Spirito

Hegel presenterà la più chiara esposizione dei tre momenti della dialettica in alcuni paragrafi dell’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (1817):

 il primo, il momento «astratto o intellettivo», coglie le determinatezze finite e le fissa nella loro reciproca diversità;

 il secondo, il momento «dialettico o negativamente razionale», è il momento propriamente dialettico, che rivela l’intima inconsistenza di queste determinatezze, in quanto si vogliono isolare dal tutto;

 infine il momento «speculativo o positivamente razionale», «coglie l’unità delle determinazioni nella loro contrapposizione». 


IL PENSIERO DI HEGEL
lezioni, Zanichelli

sabato 1 ottobre 2016

3 ottobre, giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione



Mare nostro che non sei nei cieli

e abbracci i confini dell’isola

e del mondo, sia benedetto il tuo sale,
sia benedetto il tuo fondale,
accogli le gremite imbarcazioni
senza una strada sopra le tue onde
i pescatori usciti nella notte,
le loro reti tra le tue creature,
che tornano al mattino con la pesca
dei naufraghi salvati.

Mare nostro che non sei nei cieli,

all’alba sei colore del frumento

al tramonto dell’uva e di vendemmia.
ti abbiamo seminato di annegati più di
qualunque età delle tempeste.

Mare Nostro che non sei nei cieli,

tu sei più giusto della terraferma

pure quando sollevi onde a muraglia
poi le abbassi a tappeto.
Custodisci le vite, le visite cadute
come foglie sul viale,
fai da autunno per loro,
da carezza, abbraccio, bacio in fronte,
madre, padre prima di partire


"Naufragi"
(Erri De Luca, dalla raccolta "Solo andata")


Nei canali di Otranto e Sicilia
migratori senz'ali, contadini di Africa e di oriente
affogano nel cavo delle onde.
Un viaggio su dieci si impiglia sul fondo,
il pacco dei semi si sparge nel solco
scavato dall'ancora e non dall'aratro.
La terraferma Italia è terrachiusa.
Li lasciamo annegare per negare.


VITE SALVATE
i  sopravvissuti di Lampedusa raccontano


A TRE ANNI DALLA STRAGE DI MIGRANTI

video reportage

lunedì 26 settembre 2016

Il Romanticismo







Caspar David Friedrich,Viandante sul mare di nebbia, 1818 ca.,
  olio su tela, 94,8x 74,8 cm,
Hamburger Kunsthalle, Amburgo


"Chiudi l´occhio del corpo, affinché tu possa prima vedere la tua opera con l´occhio dell´anima. 
Poi rivela quello che hai visto nel buio in modo che possa riverberarsi sugli altri dall´esterno verso l´interno."

Caspar David Friedrich

venerdì 16 settembre 2016

Festival della Filosofia in Magna Grecia




Festival della Filosofia in Magna Grecia
AMORE-ODIO
8-11 novembre 2016 Sicilia_Siracusa
La Sicilia nata dalla rabbia e dalla forza del gigante ribelle Encelado cosi come  narra la grande epopea mitologica della grecità mediterranea, accoglie il Festival della Filosofia di Magna Grecia attraverso un percorso che  da  Catania a Siracusa ripropone territori tra i più cari ai colonizzatori ellenici. Incontreremo  L’Etna, il mare e le antiche e possenti testimonianze di una civiltà che è dentro le nostre radici. Entreremo in contatto con uno dei temi più coinvolgenti della filosofia occidentale;  rivivremo una emozionante esperienza guidati dalla  filosofia di Empedocle, nume tutelare di questa terra, ultimo forse della stirpe dei filosofi-sciamani. Amore e odio sono le energie ataviche e talvolta oscure che fanno emergere la nostra  più autentica forza vitale.
Depositaria di questa energia cosmica vitale è la Sicilia, il suo vulcano maestoso  quale  sintesi di amore e odio, di tracotanza e prudenza.  Tuttavia il  perenne contrasto che agita il cosmo e noi stessi, non distrugge ma anima e vivifica l’eterno ritorno della ciclicità della vita in una circolarità rassicurante ed inquietante allo stesso tempo. Terra in cui la potenza della luce è accecante e calda così come  il buio è profondo e spaventosamente silenzioso. Forse solo le parole del  Principe di Salina possono  esprimere al meglio la complessa sintesi che questi  luoghi  ci  trasmettono: Sono almeno venticinque secoli che portiamo sulle spalle il peso di magnifiche civiltà eterogenee, tutte venute da fuori (…)  i siciliani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti; la loro vanità è più forte della loro miseria… La loro grandezza  aggiungiamo noi è quella di essere una delle porte di ingresso  dell’accoglienza dell’ alterità.  Condividiamo quanto la scuola medica di Empedocle sosteneva che il sangue è sede della vita  e il cuore ne è il centro.  Il  festival della filosofia  rinnova e  riscopre insieme a te questa certezza .
Contributo  individuale di partecipazione € 220,00


Informazioni utili:
Gratuità per 1 insegnante ogni 15 studenti in camera tripla
E' prevista la scelta di una singola attività laboratoriale tra: :   teatro, danza, musica , cinema, fotografia, movimento espressivo, yoga,tai chi, scrittura,  per consentire la realizzazione di un  percorso-stage che conduca i partecipanti allo sviluppo di concrete competenze.

La quota comprende:

Primo giorno: Accoglienza e spettacolo teatrale trattamento di mezza pensione cena serale
Secondo giorno: Percorso filosofico teatrale e servizio guida, dialoghi filosofici, laboratori di filosofia pratica, trattamento di pensione completa, con pranzo a sacco e  cena presso le strutture alberghiere
Terzo giorno: Giornata filosofico teatrale e servizio guida, dialoghi filosofici, laboratori di filosofia pratica, trattamento di pensione completa, con pranzo a sacco e  cena presso le strutture alberghiere
Quarto giorno: Un_Anime azione corale di tutti i laboratori pranzo a sacco

Il contributo è per tutte le attività del Festival.
Per le scuole che partecipano è prevista la sottoscrizione di un modulo d’iscrizione all’associazione per i servizi offerti, in caso disdetta l'associazione tratterrà la quota versata come
La quota per l'alloggio sarà versata direttamente alle strutture ricettive; sarà sottoscritto un regolamento per le condizioni di partecipazione al Festival.
 Le formule di soggiorno sono previste in strutture alberghiere tre e quattro stelle, dotate di spazi per favorire il confronto e lo scambio.
anticipo

La quota non comprende:
1)IL MEZZO DI TRASPORTO E’ A CARICO DELLE SCUOLE PARTECIPANTI E DEVE ESSERE A LORO DISPOSIZIONE PER TUTTA LA DURATA DEL FESTIVAL CON DUE AUTISTI DISPONIBILI
2) IL PERNOTTAMENTO DELL'AUTISTA E TUTTO QUELLO NON SPECIFICATO.

Modalità di partecipazione:
Il numero di posti è limitato. La dichiarazione di interesse per la partecipazione al Festival non è vincolante  e  potrà essere inviata via fax al numero 081 19562301 DAL 15 FEBBRAIO ED ENTRO NON OLTRE IL 15 MARZO 2016, sarà data priorità alle dichiarazioni  a secondo della data di arrivo fino ad esaurimento posti
L'iscrizione si riterrà perfezionata dal versamento tassativo del contributo  ENTRO E NON OLTRE il 30 APRILE  2016 all’associazione Festival della Filosofia in Magna Grecia,  in caso contrario non sarà ritenuta valida la prenotazione effettuata con la dichiarazione di interesse.

Associazione Festival della Filosofia in Magna Grecia
Presidente Giuseppina Russo 366 2750703 Direttore Marketing  Iriana Marini 333 2893587
Per info telefonare dalle 10.30 alle  13.30 dal lun.dì-ven.dì
Numero Verde 800 642 870 Fax: 081 19562301 info@filosofiamagnagrecia.it 

per info:www.filosofiafestival.it
                                       
per adesioni degli studenti del liceo Leonardo, rivolgersi alla prof.ssa Pia Vacante