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Eleanor Roosevelt presenta la Dichiarazione universale dei diritti umani |
nel 1948
I diritti umani riflettono i bisogni fondamentali di ogni essere umano
alcune tappe:
Essi costituiscono gli standard minimi che devono essere garantiti affinché tutti possano avere una vita dignitosa.
Essi sono:
- universali in quanto sono gli stessi per tutti gli esseri umani senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o altra condizione. Valgono dunque, per tutti;
- inviolabili perché nessun essere umano può esserne privato;
- indisponibili nel senso che nessuno può decidere di rinunciarvi neppure volontariamente in quanto non si possono perdere;
- indivisibili perché nessun diritto può esistere senza l’altro e nessuno è più importante degli altri;
- interdipendenti nel senso che l’esistenza di uno dipende direttamente dall’esistenza degli altri. Ad esempio la capacità di partecipare alle decisioni del nostro Governo è direttamente influenzata dal diritto di esprimere noi stessi, di accedere all’istruzione e anche di ottenere il minimo necessario ad una vita dignitosa.
Nel sostenere tali diritti, tutti accettano anche la responsabilità di non violare i diritti degli altri e di sostenere coloro i cui diritti sono calpestati o negati.
diritti civili e politici, diritti economici, sociali e culturali.
scheda esplicativa sull'esistenza di quattro generazioni di diritti umani