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domenica 16 giugno 2013

L'impegno di Amnesty International



post di Roberto Testa, classe 3 H

Giorno 11 Maggio, alle 10.15 nell’Aula Galileo del Liceo Leonardo, gli alunni delle classi 3°E, 3°I e 3°H, hanno partecipato all'incontro con alcuni giovani volontari della sezione di Catania di Amnesty International, organizzazione internazionale che si occupa della tutela dei diritti dell’uomo.




La conferenza si è aperta con la proiezione di un breve video realizzato da Roberto e Alessandro di 3°H, che presentava in breve la vita di uno dei più noti leader politici impegnati nella difesa dei diritti umani e contro il razzismo : Nelson Mandela.
La parola quindi è passata ad uno dei volontari Amnesty, che ha cercato di coinvolgere l'uditorio ponendo alcune domande di sensibilizzazione (ad esempio "Sapete di cosa si occupa Amnesty?" "Conoscete il primo dei diritti dell’uomo?") alle quali dava man mano lui stesso delle risposte per far capire ai ragazzi quale era il suo impegno e quale l’impegno dell’intera comunità internazionale di Amnesty, che interviene quando i diritti dell’uomo, in qualsiasi circostanza, vengono violati.
In seguito ha posto la domanda chiave dell’incontro "Secondo voi è giusta la pena di morte?" suscitando il coinvolgimento dei ragazzi : ognuno dava una sua risposta, una sua motivazione, una giustificazione..
Tutte quelle risposte che deponevano a favore della pena di morte sono state demolite da una semplice ma indubitabile osservazione : nessuno può arrogarsi il diritto di togliere la vita ad una persona.
E’ questo uno dei più grandi principi di Amnesty, impegnata a tutela del rispetto assoluto verso la vita e la dignità di ogni singolo essere umano. Il nostro ospite ha infine dato diverse indicazioni su come aiutare Amnesty, e le possibilità sono veramente molte: si può versare un contributo, si può porre una semplice firma in diverse petizioni (sia sul web che su carta) si possono creare gruppi e sezioni nazionali o più semplicemente aderire iscrivendosi, si possono segnalare eventuali casi di violazione dei diritti e tanto altro, ma soprattutto si può e si deve diffondere la voce e il messaggio che questa preziosa associazione vuole inviare a tutto il mondo: rispetto, pace, uguaglianza e tolleranza sono un diritto di tutti, nessuno escluso.








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