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giovedì 4 dicembre 2014

l'encomio di Elena




Con l'encomio Gorgia  si pone l'obiettivo di scagionare Elena, moglie del re di Sparta Menelao, dalla terribile colpa di aver provocato, 
abbandonando il marito per seguire Paride, figlio di Priamo re di Troia, 
la sanguinosa guerra di Troia.


"Ornamento per una città è il valore degli eroi; per un corpo la bellezza, per un'anima la sapienza, per un'azione l'eccellenza, per un discorso la verità: ciò che è opposto a questo è disordine. Un uomo, una donna, un discorso, un'azione, una città, una cosa degna di lode devono essere lodati; mentre deve essere biasimato ciò che è indegno. Uguale errore e incapacità è biasimare ciò che deve essere lodato e lodare ciò che deve essere biasimato. 

E' dovere della stessa persona dire rettamente quel che deve e confutare ciò che non è detto giustamente; bisogna quindi confutare coloro che rimproverano Elena, donna intorno alla quale consona e concorde è stata la testimonianza dei poeti che hanno udito e la fama del nome, che è diventato ricordo di sciagura. 

Ma io voglio dare un'argomentazione al mio discorso e far cessare le accuse rivolte a lei, che gode sì cattiva fama; mettendo in luce la falsità di chi la rimprovera e mostrando il vero, voglio por fine alla ignoranza....."

Gorgia, Encomio di Elena 




rispondi:

perchè Elena, secondo Gorgia, non ebbe alcuna colpa
nella guerra di Troia?

elenca i motivi a discolpa indicati da Gorgia

qual è il reale scopo dell'encomio?


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