"Berlino, per non dimenticare l'Olocausto"
Passando
per le "strasse" di Berlino, 4 anni fa, mi sono ritrovato davanti ad un
immenso 'labirinto' di grandi blocchi di pietra.. Subito il pensiero è
stato "Che bello! Sarà un labirinto, ora giochiamo a nascondino"; quindi
ho iniziato a correre e a nascondermi ovunque, dietro questi blocchi,
che a poco a poco diventavano sempre più alti (poi mi sono accorto che
c'era un bel dislivello al centro della piazza).
Ma dopo aver giocato per 5 minuti, mi sono accorto che c'era un
silenzio proprio tombale, e allora sono andato a chiedere ai miei
genitori il perché di quell' aria cupa e quasi funeraria : mi hanno
risposto che erano circa 2000 lapidi per ricordare l'Olocausto degli
ebrei della Seconda Guerra Mondiale.
Dopo aver sentito queste parole, ho
avuto un nodo alla gola e, in religioso silenzio, sono uscito da quel
cimitero, che insieme alle croci bianche che ho visto accanto, ha
lasciato un profondo segno nella mia coscienza (e conoscenza).
Roberto Testa
Roberto ha ragione, il memoriale dell'Olocausto di Berlino fa ammutolire perchè capisci che l'uomo ha commesso errori incancellabili e senti dentro il vuoto e il peso, l'ossimoro esistenziale, di questa enorme tragedia a danno dell'umanità.
RispondiEliminaPerchè non ricordare ancora, con il rispetto silenzioso della memoria costruttiva, quegli errori? Perchè tornare oggi ad usare armi e razzi e bombe su bambini, civili inermi, donne e uomini che chiedono solo di poter vivere nelle loro case e nella loro terra? Ma la storia insegna qualcosa?